Nuove tappe di CalabriART, il museo a cielo aperto in spazi non convenzionali

Opere d’arte che invadono spazi, raccontano emozioni, portano i colori ed i tratti della Calabria in giro per l’Italia: con le prossime affissioni a Salerno e a Cava de’ Tirreni parte la nuova batteria di CalabriART.

Il progetto è nato qualche mese fa sovvertendo le regole classiche di due mondi: quello dell’arte e quello pubblicitario. Intersecando due realtà oggi apparentemente distanti, ricordando che la grafica moderna è nata all’interno della Bauhaus, scuola d’arte e di design, si sono soddisfatte due diverse esigenze: da una parte trovare spazi nuovi per le opere degli artisti conosciuti e meno conosciuti della regione, dall’altra raccontare la regione in un modo nuovo, fuori dalla rappresentazione “da cartolina” che non sempre riesce a rappresentare l’anima di un territorio.

Una sperimentazione, quella di CalabriART, nata all’interno di viaCondotti21, azienda del Gruppo Pubbliemme Diemmecom: gli impianti pubblicitari possono essere non solo veicoli commerciali, ma anche cornice di contenuti concettuali.

«L’Italia, il nostro spazio migliore» spiega Domenico Maduli, presidente e fondatore del Gruppo Pubbliemme «è molto più che uno slogan: è la sintesi perfetta del nostro modo di intendere la comunicazione. Quando lo abbiamo scelto come sintesi per presentare il parco della nostra concessionaria – oltre 11mila spazi outdoor, i digital, gli spazi aeroportuali, i canali tv, la radio, il web, il network – avevamo chiara la necessità di offrire strumenti di pianificazione capaci di raggiungere pubblici vasti su tutto il territorio nazionale. Oggi con CalabriART aggiungiamo un tassello importante, mettendo a disposizione dell’arte i nostri spazi commerciali per comunicare la Calabria in un modo nuovo ed innovativo».

«L’arte diventa messaggio» aggiunge Paola Bottero, direttore strategico del gruppo «e viene divulgata attraverso i mezzi classici della comunicazione pubblicitaria. Mescolare le carte, sovvertire le regole, prendere e offrire il meglio di ogni settore è un orizzonte che può permettere di aumentare audit e visione. L’arte è emozione, e vedere le opere degli artisti “con la Calabria nel cuore” sui big format e sulla cartellonistica stradale, come nei carousel televisivi e sui social, dà un senso compiuto al valore della comunicazione».

Un’idea semplice e rivoluzionaria, con un claim che è un orizzonte, un obiettivo dichiarato: “Diamo spazio all’arte”. CalabriART è un museo a cielo aperto, uno spazio fisico che allo stesso tempo viaggia nell’etere come spazio virtuale, occupato dagli artisti capaci di raccontare la Calabria più vera. Basta aderire alla manifestazione di interesse, scaricabile dal sito www.calabriart.it, e si è pronti ad occupare spazi, ad inondare di arte il territorio nazionale. Il progetto continua e si moltiplica su spazi sempre diversi, con una disseminazione di arte e di Calabria: non solo sui circuiti Pubbliemme, ma anche nei tanti altri spazi acquistati per CalabriART. Il museo innovativo in continua espansione di CalabriART è stato attenzionato dalla Calabria Film Commission, che ha deciso di sostenerne un’espansione attraverso “Calabria Straordinaria”. Dopo l’omaggio a Nik Spatari, compianto e conosciutissimo artista calabrese che ha fermato per sempre nel tempo la sua arte, riempiendo di colori e di emozioni il Musaba, è partita la diffusione delle opere del maestro delle tele piegate, Cesare Berlingeri. Spazio anche alle nuove generazioni: da Gianni Fava a Raffaele Montepaone, passando per Massimo Sirelli. Ma siamo solo all’inizio: gli spazi si moltiplicano, non finiscono mai.