Massimo Sirelli nasce il 10 novembre 1981 a Catanzaro. Il suo primo approccio alle arti visive è influenzato in adolescenza dal mondo dei graffiti e della street art.
Attraverso la prospettiva della strada impara a filtrare i linguaggi metropolitani: le scritte, la pubblicità, gli arredi urbani, i mezzi pubblici e i rifiuti, tutto diviene per lui ambiente di ricerca ed sperimentazione.
Nel 2003 si diploma allo IED di Torino nel dipartimento di Digital e Virtual Design. Per alcuni anni collabora come freelance con diverse agenzie di comunicazione, lavorando su noti marchi nazionali ed internazionali (Alpitour, Rai, Coca Cola, Ferrero, Seven, Fiat, Iveco etc.).
Dalla street ART a Dimomedia
Nel 2006 apre lo studio creativo Dimomedia e i suoi lavori iniziano ad essere pubblicati su alcuni dei più importanti libri di grafica e web design al mondo (Taschen, Gestalten, PepinPress). È docente di Tecniche di presentazione e Portfolio presso lo IED di Torino e di Como.
Dal 2008 è Docente di Tecniche di presentazione e Portfolio presso l’Istituto Europeo di Design di Torino (IED), nei dipartimenti di Interior Design, Product Design, Fashion e Textile Design, Design del Gioiello e dell’Accessorio, Car Design e Transportation Desi.
Adotta un Robot
Nel 2013 lancia il progetto AdottaunRobot.com, ovvero la prima Casa Adozioni di Robot da compagnia al mondo. Robottini orfani del progresso industriale e del consumismo sfrenato, trovano il loro cuore e la loro anima attraverso l’opera e la ricerca dell’artista. I Robot vengono assemblati e gli viene trovata una nuova “Famiglia”. Le sue opere hanno ispirato noti marchi della moda e del prodotto: Cirio, Amarelli, Jadise, con cui ha realizzato capsule in limited edition. È ambassador di Airc e collabora con la Onlus Insuperabili, e founder del progetto “La mia Calabria è bellissima”.
Costruire questi Robot per me è un atto d’amore, cercando di raccontare le storie di vita delle persone che ho incontrato e degli amici che mi stanno intorno